L’ACQUA DEL GRAN SASSO SULLE TAVOLE DEI RISTORANTI AQUILANI, TORNANO LE BOTTIGLIE IN VETRO DELLA GSA
L’AQUILA – L'acqua del Gran Sasso torna in bottiglia sulle tavole dei ristoranti. A distanza di oltre un decennio dalla prima campagna, la società di gestione del sistema idrico integrato del comprensorio aquilano rilancia infatti l’utilizzo dell’acqua corrente che arriva direttamente ai rubinetti.
L’acqua del Gran Sasso, che notoriamente ha tutte le caratteristiche organolettiche per essere definita minerale – qualità verificata attraverso analisi effettuate in continuo – potrà così essere utilizzata anche grazie ad una serie di eleganti bottiglie in vetro, brandizzate Gsa, che saranno consegnate ai gestori e ai titolari delle attività di ristorazione che ne faranno richiesta.
L’iniziativa di Gran Sasso Acqua spa è rivolta ai ristoratori del comprensorio aquilano forniti esclusivamente dall’acqua dell’opera di presa del Gran Sasso.
Il residuo fisso di 180 milligrammi per litro attesta la qualità di “oligominerale” dell’acqua che viene captata dalle sorgenti del massiccio, la durezza (11,60) assicura un'acqua dolce e leggera, mentre la temperatura alla sorgente è di 7 gradi. Parametri che sono riportati sul retro delle bottiglie fatte realizzare dall’azienda.
“È importante sensibilizzare i cittadini all’importanza della risorsa idrica, e questo avviene anche attraverso una corretta gestione e l’utilizzo dell’acqua del rubinetto”, osserva Ivo Pagliari, presidente della Gran Sasso Acqua spa.
L’unico impegno che devono assumere i ristoratori per aderire all’iniziativa, è quello di dotarsi di propri impianti di sanificazione e garantirne una corretta manutenzione.
Per aderire all’iniziativa e richiedere le bottiglie brandizzate GSA, i ristoratori interessati dovranno inviare una richiesta all’indirizzo e-mail: bottiglie@gransassoacqua.it.
