La sala convegni della Gran Sasso Acqua SpA intitolata ad Alessandro Salvatori

del 24/04/2024

Alessandro Salvatori una persona mite, garbata e professionale. Una figura alla quale l’azienda deve molto, considerando che ebbe un ruolo-chiave quando, nel 2003, ci fu la trasformazione in società per azioni. Fu lui a fare la ricognizione delle opere e a produrre una corposa ricerca d’archivio che partì dalla documentazione della Cassa del Mezzogiorno, un lavoro che ha fruttato anche ingenti risparmi economici per l’azienda negli anni successivi. Così, quasi in coro, dipendenti e dirigenti della Gran Sasso Acqua SpA hanno ricordato Alessandro Salvatori, prematuramente scomparso nei mesi scorsi e al quale è stata intitolata la sala convegni della sede di via Ettore Moschino con una cerimonia molto partecipata, sobria e commossa, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Ivo Pagliari, il direttore amministrativo Raffaele Giannone e quello tecnico, Mario Di Gregorio, e il vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele. La scelta dell’intitolazione è stata molto sentita ed è arrivata dal profondo del cuore di tutti quelli che hanno condiviso con Salvatori venticinque anni di onorato servizio nei confronti della società e dell’intera collettività per la quale Gran Sasso Acqua opera quotidianamente. Giannone e Di Gregorio hanno ricordato il profondo rapporto che avevano con Salvatori, il suo ruolo nell’azienda, ma offerto anche spunti di relazioni personali, come il legame che sin da ragazzi legava il direttore tecnico con il compianto collega, che era prima di tutto un amico con il quale si confidava ricevendo sempre buoni consigli. Commosso il ricordo della moglie, Marina, e dei figli Gabriella e Francesco che insieme a Pagliari, Giannone, Di Gregorio e Daniele, hanno scoperto la targa all’ingresso della sala.

 

Salvatori e colleghi

Direttore tecnico

Figli

presidente

targa